Edilizia sostenibile e Bioarchitettura: La Città Foresta mette gli alberi sopra ogni cosa

 

Può esistere un intero ecosistema urbano sostenibile, magari progettato ex novo?

La risposta è e ce la dà – neanche a farlo apposta – la bioarchitettura italiana, molto apprezzata in tutto il mondo per i grandi progetti di edilizia sostenibile.

Pronti ad immaginare di cosa si tratta?

Siamo comunque certi di stupirvi: case, edifici, palazzi, condomini, uffici, capannoni, strutture e infrastrutture interamente ricoperte di vegetazione… Sì avete capito bene, un concetto rivoluzionario molto più verde della classica casa sull’albero, al contrario, qui ci sono gli alberi sulle case!

Un colpo d’occhio mai visto prima, un intero centro urbano che, se visto dal finestrino di un aereo, riesce a mimetizzarsi alla perfezione con l’ambiente circostante, vero e proprio fiore all’occhiello della bioedilizia e dell’architettura del paesaggio!

E provate ad immaginare come deve essere la vita dentro questo gioiello dell’integrazione fra edilizia e ambiente.

 

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Città Foresta: un posto unico al mondo

La curiosità di scoprire un posto unico al mondo deve però farvi sopportare qualche sacrificio in termini di tempo e di spazio…

Per ora niente valigie, è ancora presto per organizzare una gita per andare a vedere questa inedita meraviglia bioarchitettonica progettata dell’uomo: la Città Foresta, un progetto di Stefano Boeri Architetti

Questo il nome ufficiale del progetto pilota, primo al mondo, che sarà ultimato in Cina entro pochi anni.

A breve prenderanno il via a Liuzhou i lavori supervisionati dallo studio Stefano Boeri Architetti, fortemente voluti dall’amministrazione locale subissata da gravissimi problemi di smog.

La Cina delle nubi tossiche, per una volta, si farà portavoce di una importante battaglia all’inquinamento atmosferico, iniziando un percorso di progettazione ecosostenibile e di efficienza energetica da fonti rinnovabili.

Il 2020 sarà l’anno dell’inaugurazione, grandi e piccini – come si dice in occasione degli eventi storici – sgraneranno gli occhi nel vedersi circondati da interi quartieri completamente ricoperti di alberi e piante.

 

La Città Foresta produce ossigeno e assorbe l’inquinamento

Ci pensate? Una vera e propria eco città di 30mila abitanti che, invece di emettere gas serra, sarà in grado ogni anno di assorbire oltre 10mila tonnellate di anidride carbonica e circa 60 tonnellate di polveri sottili e produrrà ben 900 tonnellate di ossigeno.

La Città Foresta si svilupperà su un’area di 175 ettari nel bacino del fiume Liujiang senza di fatto consumare territorio, anzi apportandovi un contributo virtuoso.

Inoltre, la città degli alberi sarà totalmente cablata e dotata di una linea ferroviaria ad alta velocità, poi darà l’esclusiva di circolazione ai veicoli a motore elettrico e sarà destinata ad ospitare zone residenziali di diversa natura e spazi commerciali e ricettivi, oltre a scuole ed ospedali.
Dal punto di vista energetico la Città Foresta di Liuzhou sarà esattamente come un ecosistema naturale: pienamente autosufficiente e capace di attingere alle varie fonti rinnovabili di energia, come la geotermia, i pannelli solari e via dicendo…
D’altronde si potrà contare sul contributo di 40mila alberi di grande fusto ed oltre un milione di piante più piccole, suddivise in oltre cento specie.

La biodiversità sarà posta fra i primi obiettivi della bioarchitettura per garantire spazi vitali per uccelli, insetti e animali già presenti nel territorio di Liuzhou.

Una intuizione ancora considerata visionaria che, ci scommettiamo, diventerà lo stendardo concreto del concetto di sostenibilità urbana e riqualificazione energetica, perfino più di quanto sta ora accadendo, ad esempio, a Zurigo nella ecologica Svizzera.

Intanto per la Cina e, diciamolo, anche per noi italiani la Città Foresta di Liuzhou è già un motivo di vanto!

 

 

 

GLOSSARIO

Ecosistema

In ecologia è l’insieme degli organismi viventi e della materia non vivente che interagiscono in un determinato ambiente costituendo un sistema autosufficiente e in equilibrio dinamico.

 

Smog

Parola che incrocia i termini inglesi “smoke”, “fumo”, e “fog”, “nebbia”, ad indicare una vera e propria nebbia nera. Il termine ora è utilizzato per indicare l’inquinamento atmosferico che si manifesta con forme simili alla nebbia, alla foschia o alla caligine negli strati bassi dell’atmosfera.

 

Biodiversità

E’ la varietà di organismi viventi, nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi. Essa comprende l’intera variabilità biologica: di geni, specie, nicchie ecologiche ed ecosistemi.